tag:blogger.com,1999:blog-6588247216777605704.post6510554991479759298..comments2023-04-05T08:04:07.514-04:00Comments on Bryn Mawr Classical Review: 2011.10.50Unknownnoreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-6588247216777605704.post-26416147117508538462011-10-24T16:24:35.049-04:002011-10-24T16:24:35.049-04:00In riferimento al saggio di Massimo Manca, che ide...In riferimento al saggio di Massimo Manca, che identifica Servio come fonte di Fulgenzio, credo Myth. I 6, per l'espressione "Tricerberus", vorrei far notare che nel passo di Servio, ad Aen. I 133, la lezione "tricerbero" è incerta, anche se sia Thilo che l'Editio Harvardiana la pubblicano nel testo. L'apparato dell'Editio Harvardiana, benché tutt'altro che completo, è più esauriente rispetto a quello di Thilo. Si apprende che "Pluto tricerbero" è lezione del solo cod. Monacensis 6394, un manoscritto sicuramente interessante, ben noto agli umanisti, ma probabilmente non del tutto affidabile per la ricostruzione del testo genuino di Servio (vedi Murgia, anche se permangono dubbi in Marshall e Timpanaro). Gli altri mss. dell'Editio Harvardiana hanno tutti "Pluton cerbero" o "Pluto cerbero". Notevole W (cod. di Wolfenbuettel, più tardo ma importante per la classe sigma) che ha "Pluton cervero trifauci". E' dunque forte il dubbio che l'archetipo di Servio avesse "Tricerbero", è molto più probabile che leggesse "Cerbero", anche se nel contesto dello scolio (ad Aen. I 133) la lezione "Tricerbero" è più plausibile e simmetrica con "Iuppiter trifido" e Neptunus tridente". E il mio medesimo dubbio, risolto in modo ancor più radicale, ha avuto l'ottimo editore dei Mithographi Vaticani I e II, vale a dire Péter Kulcsàr, il quale a Myth. II, 3, 28-33 (vale a dire il passo ripreso ad verbum dal citato scolio di Servio ad Aen. I 133) preferisce pubblicare "Pluto Cerbero", perché così leggono la maggior parte dei codd. (compresi R S, che sono i testimoni più antichi, risalendo rispettivamente al XII e al XII-XIII secolo), eccezion fatta per due mss. umanistici (Tricerbaro M, Tricerbero E)). Insomma, i codd. di Servio leggono "cerbero" (eccezion fatta per M, almeno allo stato attuale delle nostre conoscenze, che potrebbe essere testimone di una singolare quanto intelligente emendazione) e così il testo fu ripreso dal compilatore della II raccolta mitografica Vaticana. Per sostenere che Servio sia la fonte di Fulgenzio per "Tricerbero" dobbiamo pensare che Fulgenzio leggesse un Servio diverso - e probabilmente più corretto - di quello che si è conservato nella tradizione medievale. L'idea resta affascinante, ma allo stato attuale priva di una prova definitiva.Giuseppe Ramireshttp://www.bmcreview.orgnoreply@blogger.com